Gli studenti e le studentesse della classe 5Bsas,
dopo aver riflettuto sulle
foibe e sull’esodo istriano 
hanno deciso di ricordare tali avvenimenti così drammatici per il nostro paese con la poesia di
Lina Galli     “ESULI”,
appendendo un cartellone nel corridoio della succursale dell’Istituto presso il Cazzulani. 
 
La poetessa istriana nei versi delle sue poesie racconta la guerra, la perdita e il dolore di un popolo. 
 
La referente d’istituto
Prof.ssa Elvira Risino
 
 
ESULI 
 
A bordo della nave, staccati da Pola
pensavano con ansia alle città
che li aspettavano.
Strappati alla loro terra
che sfilava con le coste bellissime
verso un domani ignoto.
E a Venezia una turba li accoglie
con grida ostili e rifiuta loro il cibo;
e a Bologna il treno non può fermarsi,
causa la folla nemica.
I bambini guardano intorno smarriti.
I genitori non hanno più niente da dare a loro.
II domani è un incubo.
Non li sentono fratelli gli Italiani,
una gente da rigettare, esuli.
Essi guardano tutto in silenzio
con gli occhi dilatati
dove le lagrime stanno ferme.
Il dolore di avere tutto perduto
si accresce di questo nuovo dolore
 
LINA GALLI